Bilancio Sociale 2023

Sommario
Sommario
Sommario............................................................................................................................................... 1
Introduzione................................................................................................................................... 3
La mission della cooperativa sociale.................................................................................................. 3
La struttura e il contenuto del bilancio sociale................................................................................... 4
Andamento Generale...................................................................................................................... 4
Relativamente ai fatti accaduti dopo la chiusura dell’esercizio:........................................................... 5
Le sezioni del Bilancio Sociale........................................................................................................... 5
«Accountability».............................................................................................................................. 6
Il Bilancio Sociale è un documento obbligatorio................................................................................. 7
1.3 Altre informazioni utili:............................................................................................................... 8
“OLTRE IL GIARDINO COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.”................................................................... 8
2.1 Storia della cooperativa La Cooperativa OLTRE IL GIARDINO......................................................... 9
2.2 Scopo sociale............................................................................................................................. 9
Dallo STATUTO di Cooperativa sociale OLTRE IL GIARDINO -............................................................... 9
2.3 Contesto di riferimento e territori di intervento......................................................................... 10
2.4 Cooperative e Consorzi di cooperative....................................................................................... 11
2.5 RETI TERRITORIALI E RETI DI TERZO SETTORE.............................................................................. 11
3.1 Struttura, governo ed amministrazione...................................................................................... 13
3.1.1 Consistenza e composizione della base sociale......................................................................... 13
3.3 Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e composizione degli organi sociali.. 14
3.3.1.1Il Consiglio di Amministrazione............................................................................................. 14
3.3.3 Modello organizzativo............................................................................................................ 15
3.3.4 Aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione degli associati alla vita dell'ente. 16
3.4 Mappatura dei principali stakeholder e modalità del loro coinvolgimento................................... 16
4.1 Salute e sicurezza dei lavoratori................................................................................................. 18
4.3 Il trattamento contrattuale previsto dal CCNL Coop. Sociali......................................................... 19
Ai soci lavoratori si applica, nella sua integrità, il trattamento contrattuale previsto dal CCNL Coop. Sociali...................................................................................................................................................... 19
4.4 Volontari: modalità e importi dei rimborsi...................................................................................... 20
5.2 I settori – attività...................................................................................................................... 20
5.3 L’Assetto organizzativo............................................................................................................. 21
5.4 Obiettivi specifici di settore....................................................................................................... 21
6.1 Situazione economico-finanziaria.............................................................................................. 27
6.2 Diamo i numeri......................................................................................................................... 28
6.3 Impegni futuri, obiettivi di miglioramento strategici................................................................... 29
7.1 Eventuali contenziosi/controversie in corso............................................................................... 30
7.2 Informazioni di tipo ambientale................................................................................................. 30
7.3 Informazioni sulle riunioni degli organi deputati alla gestione..................................................... 30
7.4 riunioni del CDA....................................................................................................................... 30
7.5 riunioni Assemblea Ordinaria di soci.......................................................................................... 32
Introduzione
Nasce nel 2006, Oltre il Giardino Cooperativa Sociale di tipo B, ha sede ad Acqui Terme (AL) in via Carlo Marx 16 e svolge prevalentemente le sue attività nell’Acquese e in diversi territori della Provincia di Alessandria e successivamente nella provincia di Asti.
La cooperativa ha svolto e/o ha in corso fin dall'anno di costituzione:
-
lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, anche in convenzione ex Legge 381/91, con ASLAL e la Provincia di Alessandria, il Cissaca e il comune di Nizza M.To;
-
“CALABELLULA” Bottega-Laboratorio di Artigianato Legno che svolge lavori di restauro, rivisitazione, decorazione di mobili ed oggettistica e servizio integrato di formazione e riabilitazione di soggetti svantaggiati in collaborazione con ASCA, Centro per l’Impiego Acqui Terme Ovada, con il consorzio CO.AL.A. e l’Istituto d’Arte Guido Parodi di Acqui Terme.
-
Gestione del Centro di Incontro Comunale di Acqui Terme, attività di Socializzazione, pulizia, custodia;
-
pulizie ordinarie e radicali, imbiancature e sgombero di ambienti “privati” e aperti al pubblico, ripristino del decoro in case segnalate dai servizi sociali del territorio.
I partners progettuali con cui ha sviluppato il proprio operato sono, tra gli altri, la Provincia di Alessandria, ASLAL con i rispettivi servizi territoriali quali i Sert. e i C.S.M., ASCA, Comune di Acqui Terme, il Centro per l'Impiego di Alessandria, Acqui, Ovada e Asti, le Cooperative Sociali del Territorio dell’Acquese e dell'Alessandrino una fra tutte la Cooperativa Sociale Punto Lavoro Impressioni Grafiche, Casa di Carità arti e mestieri, UEPE Alessandria, CIOFS- FP Piemonte, Consorzio Co.al.a., Crescere Insieme cooperativa sociale, Enaip-Piemonte, Fondazione Scalabrini.
La mission della cooperativa sociale
Oltre il Giardino Cooperativa Sociale ONLUS muove dalla consapevolezza e dalla convinzione che la messa al centro del soggetto/protagonista dell'inserimento lavorativo è inscindibile dalle azioni di partnership tra l'Impresa Sociale e gli Enti Pubblici.
Oltre il Giardino Cooperativa Sociale ONLUS ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento di attività diverse, tra le quali la manutenzione delle Aree Verdi, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate così come al comma 1 dell’art. 4 della Legge 8 novembre 1991 n. 381 e s.m.i.
Oltre il giardino Cooperativa Sociale ONLUS produce ricchezza sociale, collabora attivamente sul piano delle politiche sociali e di assistenza alla persona, fornisce consulenze specifiche, informazioni e si propone come luogo operativo per la discussione, l'applicazione e il consolidamento del diritto al lavoro e di cittadinanza per tutti.
Convinzione, di Oltre il Giardino Cooperativa Sociale ONLUS, è che il “luogo comune e paritario” fra l'impresa sociale e gli Enti Pubblici debba concretizzarsi nel progetto di inserimento sociale della persona, dall’accoglienza all’autonomia.
Il progetto terapeutico di inserimento sociale promuove strategie educative, modalità di intervento, suddivisione dei compiti, momenti di verifica che sono il frutto di una lunga esperienza di lavoro condiviso nel settore. Il lavoratore svantaggiato è coinvolto in progetti che, davvero, abbiano un senso per Lui oltre che per il servizio proponente.
Si tratta quindi di agire un progetto globale che includa il lavoro e l'esperienza lavorativa, componente significativa nel processo di crescita e conseguente autonomia.
La struttura e il contenuto del bilancio sociale
Andamento Generale
L’anno 2023 si è condotto in continuità e in sostanziale equiparazione economica con l’anno precedente.
Dal lato interno, abbiamo, in coerenza, affrontato diversi temi:
-
la gestione organizzativa, analizzando settore per settore le esigenze organizzative e di aggiornamento professionale, oltre che le proposte di collaborazione e di contributo sui temi riguardanti l’impresa;
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gli approfondimenti per le tecniche professionali del restauro, della rivisitazione, della decorazione e del riuso;
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la formazione continua sui temi della sicurezza del lavoro e del benessere lavorativo, in controtendenza con l’andamento generale;
-
per la manutenzione del verde costante è stata la ricerca e l’approfondimento per trovare soluzioni più funzionali rispetto alle incombenze produttive e alle scelte nel rispetto dell’ambiente.
Naturalmente per lo sviluppo del settore giardinaggio è stato fondamentale il supporto formativo e il costante aggiornamento dell’Agronomo Dott. Alberto Mallarino.
Verso l’esterno, abbiamo dato forza e contributo sui temi:
-
dell’impresa e dell’intrapresa sociale;
-
proseguito la strenua difesa dei principi della L. 381/199;
Come ne sarebbe stato fiero il dottor Gianfranco Ghiazza, sostenitore della L. 180 e delle nostre politiche ideali e pratiche, con tutto ciò che ne consegue per la stabilità e la programmazione pluriennale della continuità aziendale.
Inoltre, c’è stato bisogno di stare al fianco dei soci che hanno affrontato difficoltà di salute e famigliari. Questo è un anno che ricorderemo per gli accadimenti gravosi che alcuni soci hanno dovuto affrontare.
La nostra è una cooperativa che grazie alla solidarietà tra i soci si sa esprimere come comunità e questo è stato senz’altro un anno durante il quale c’è stato bisogno di sostegno reciproco e solidarietà personale, non fosse stato altro che offrendo massima disponibilità a sostituire le abilità e le competenze di chi ha dovuto assentarsi per problemi di salute o familiari.
Il principio adottato in tale frangente è stato quello della costante vicinanza con i soci coinvolti da momenti difficili.
Abbiamo ragionato su future collaborazioni con ASCA (Associazione SocioAssistenziale dei Comuni dell'Acquese), Associazione Memoria della Benedicta (per ricordare l'80° anniversario dell'Eccidio della Benedicta. 1944-2024), con Intrapresa Trieste (andare oltre l'impresa sociale, mettendo al centro le persone fragili e gli esclusi), con Ri- Costituente (1946/2050), (la Costituzione del 2050” è un’iniziativa di valore civile e di inclusione sociale che ha le sue radici nei giovani, con l’obiettivo di disegnare il futuro del nostro Paese).
Tra noi ci sono donne come Margherita ed Ines, che si occupano di prevenzione violenza e più in generale di diritti delle donne e questo è stato molto utile nel caso di accoglienza di donne giovani con figli inviate attraverso il Progetto Pass, (inserimento sociale persone fragili) con Regione Piemonte ed enti territoriali.
Relativamente ai fatti accaduti dopo la chiusura dell’esercizio:
Rilevante è stato il rinnovo gestione centro di incontro comunale di Acqui Terme, per quattro anni con applicazione di legge 381/91 e quindi con affidamento in deroga appalto pubblico. Ciò è avvenuto anche riconoscendoci un aumento delle risorse. Tutto questo ha significato per noi la conferma di una soddisfazione, di apprezzamento e fiducia da pare dell’Ente che sicuramente aumenterà sempre di più l’attenzione verso la socialità della popolazione over 55. L’obiettivo è portare il progetto partito con l’accompagnamento ludico creativo alla messa al centro, l’attenzione e la proposta di sostegno per le popolazioni più povere, impoverite, messe ai margini sociali. Così da valorizzare culturalmente e ascoltare la proposta di ritmi e pensieri nuovi.
Le sezioni del Bilancio Sociale
Nella prima sezione del presente Bilancio sociale il lettore troverà le informazioni relative alla metodologia adottata per la redazione dello stesso, ai sensi delle vigenti normative.
Nella seconda sezione si trovano invece le informazioni generali sulla cooperativa, l’anagrafica, le sedi e i settori di attività, come risultanti presso il Registro delle imprese; sono specificati i valori perseguiti – e degli articoli dello Statuto relativi allo Scopo e all’Oggetto sociale - ed una panoramica delle attività statutarie ed effettivamente svolte, anche in relazione agli altri soggetti del Terzo settore, al territorio e contesto di riferimento.
Nella terza sezione si riportano i dati relativi alla base sociale ed ai relativi cambiamenti rispetto agli anni precedenti; il n. di soci è invariato rispetto all’anno precedente a fronte di una uscita e di un ingresso.
Sono poi illustrati il sistema di governo e controllo della cooperativa, con pubblicazione dei nominativi degli amministratori quali unici soggetti che ricoprono cariche istituzionali (e che non sono variati nel corso del 2023 rispetto al 2022), nonché l’esplicitazione delle responsabilità afferenti agli organi istituzionali.
Si indicano infine le modalità di partecipazione dei soci alla vita cooperativa nonché la mappatura e le modalità di coinvolgimento degli stakeholder principali.
Le azioni introdotte ai fini della democraticità interna così come del coinvolgimento degli stakeholder in generale sono oggetti di attenta verifica e di affinamento continuo da parte del Consiglio di amministrazione.
Nella quarta sezione si trovano le informazioni relative alle persone che operano per la cooperativa, con indicazione di tipologia (lavoratori dipendenti, collaboratori e volontari), consistenza ed indicatori che restituiscono un’immagine della cooperativa nell’anno di rendicontazione e il confronto con gli anni precedenti; 2020/2021/2022/2023.
La quinta sezione è dedicata all’approfondimento degli obiettivi della cooperativa ed alle attività svolte nelle aree principali (settori): In questa sezione sono inoltre evidenziate le collaborazioni in atto ed in itinere con ASCA (Associazione SocioAssistenziale dei Comuni dell'Acquese), Associazione Memoria della Benedicta (per ricordare l'80° anniversario dell'Eccidio della Benedicta. 1944-2024), con Intrapresa Trieste (andare oltre l'impresa sociale, mettendo al centro le persone fragili e gli esclusi), con Ri- Costituente (1946/20250) per anno 2024, (la Costituzione del 2050” è un’iniziativa di valore civile e di inclusione sociale che ha le sue radici nei giovani, con l’obiettivo di disegnare il futuro del nostro Paese).
Nella sesta sezione è evidenziata la situazione economica e finanziaria della cooperativa, con esplicitazione:
-
della provenienza delle risorse economiche con separata indicazione delle fonti pubbliche e private,
-
delle attività di raccolta fondi, e di eventuali criticità rilevate dagli amministratoti nella gestione e conseguenti azioni intraprese per mitigarne gli effetti negativi.
Nella settima sezione è data evidenza ai contenziosi in corso e altri aspetti di natura non finanziaria e relativi alle assemblee soci e riunioni degli organi di amministrazione e controllo, come previsto dalle citate Linee Guida
Il bilancio sociale può essere definito come uno “strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un'organizzazione”.
Ciò al fine di offrire un'informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio.
«Accountability»
Tale termine comprende e presuppone oltre ai concetti di responsabilità quelli di «trasparenza» e «compliance» intesi quali accesso alle informazioni concernenti l’organizzazione e il rispetto delle norme e agli standard stabiliti dalla legge e dai regolamenti.
Ci accingiamo con questo documento a far conoscere il quadro complessivo delle attività, della loro natura ed il valore generato dalla cooperativa in termini economici e sociali, in primis alle parti interessate (Stakeholders) di riferimento (soci, lavoratori, enti clienti e fornitori) e alla comunità acquese, al territorio della provincia di Alessandria in generale e alla provincia di Asti per la zona di Nizza Monferrato.
Vogliamo dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento che abbiamo assunto e come li decliniamo nelle scelte strategiche, nei nostri comportamenti gestionali; nei risultati ed effetti rappresentando il «valore aggiunto» creato nell'esercizio e la sua ripartizione.
SEZIONE 1
Il Bilancio Sociale è un documento obbligatorio
Il Bilancio Sociale è un documento obbligatorio che rendiconta le strategie di responsabilità sociale/sostenibilità della Cooperativa, relativamente all’anno 2023, ed è alla sua terza edizione annuale.
Riferimenti normativi: Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 luglio 2019 “Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore ai sensi dell’art. 14 comma 1, D.lgs 117/2017 e, con riferimento alle imprese sociali, dell’art. 9 comma 2 Dlgs n.112/2017”, G.U. Serie Generale n. 186 del 9 agosto 2019. Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del terzo settore”.
Il Bilancio Sociale della cooperativa è redatto dal Consiglio di Amministrazione, che ne definisce l’impostazione e i criteri fondamentali; inoltre stabilisce il n. di copie da pubblicare ed approva il preventivo per la redazione e la sua pubblicazione cartacea e digitale.
La redazione è possibile grazie all’apporto di dati ed informazioni provenienti da tutta la cooperativa e dai consulenti professionisti relativamente alle loro specificità (del lavoro, contabile, sicurezza, ecc.)
La cooperativa redige per il terzo anno il documento, in cui oltre alle informazioni consigliate in conformità alle normative nazionali e agli obblighi di pubblicazione– inserisce tutti i dati che si ritengono utili e, in genere, un approfondimento a tema.
La sesta sezione, che illustra la situazione economico-finanziaria, è prevalentemente a cura dello Studio Eunice s.r.l. di Alessandria.
La bozza viene poi discussa dal Consiglio di Amministrazione e successivamente deliberato, ai sensi delle citate Linee Guida per il Bilancio sociale; il documento non è stato sottoposto all’esame dell’organo di controllo della Cooperativa in quanto per parametri dimensionali, la cooperativa è esente da tale obbligo.
1.1 Il Bilancio Sociale
Il Bilancio Sociale è stato approvato dall’Assemblea dei Soci (organo statutariamente competente), tenutasi in seconda convocazione in data 27/05/2024, ed è depositato ai sensi della vigente normativa presso il Registro delle imprese, ed è in attesa di pubblicazione sul sito internet della cooperativa.
Il livello di conformità agli standard di riferimento è elevato: sono state inserite le informazioni che meglio descrivono le peculiarità della realtà della Cooperativa e che, pertanto, si ritengono utili alle finalità di accountability.
1.2 Cambiamenti significativi
Cambiamenti significativi di perimetro o metodi di misurazione rispetto al precedente periodo di rendicontazione.
Le recenti versioni del Bilancio sociale della Cooperativa sono state redatte in conformità al D.M. 4 luglio 2019.
Le imprese sociali e le cooperative sociali sono tenute al deposito, presso il registro delle imprese, entro trenta giorni dalla data del verbale di approvazione del bilancio d’esercizio ed entro il 30 giugno del bilancio sociale.
Le variazioni più significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione sono pertanto legate:
• alle specifiche richieste di cui alle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo settore del 2019;
• all’attenzione alle linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settore;
Ciò ha comportato una revisione generale dei contenuti ed alcuni approfondimenti rispetto alle precedenti edizioni, (per es. in relazione alla rendicontazione della metodologia seguita).
1.3 Altre informazioni utili:
Grafica e stampa della versione pubblicata sul sito www.oltreilgiardinocoopsocialeonlus.com per la diffusione di copie digitali in versione ai principali stakeholder. L’assemblea dei soci in data 27/05/2024 ha deliberato la redazione delle copie cartacee della versione estesa e breve da distribuire agli stakeholder e negli eventi pubblici.
Sezione 2
“OLTRE IL GIARDINO COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.”
Forma giuridica e qualificazione ai sensi del codice del Terzo settore: COOPERATIVA SOCIALE (cooperativa a mutualità prevalente, di tipo B, data atto di costituzione: 13/10/2006; data inizio attività: 02/12/2006);
Data iscrizione alla CCIA di Alessandria: 03/11/2006:
• iscritta presso il registro delle imprese della CCIA di Alessandria al n. REA Al 230081
• iscritta nell’apposita sezione speciale in qualità di Impresa sociale il 30/07/2018;
Iscritta all’Albo delle società cooperative istituito con D.M. (Min. delle attività produttive) del 17/05/2007, in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs 17 gennaio 2003, n. 6 e dell’art. 223 - sexiesdecies delle norme di attuazione del cc.: numero A179159, Sezione Cooperative a mutualità prevalente di cui agli artt. 2512 e seg.;
Categoria Cooperative sociali; attività esercitata: altre cooperative – gestione di servizi (tipo b).
Iscritta all’Albo regionale delle cooperative sociali della Regione Piemonte, Codice Sezione B, di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381, il 17/05/2007.
ISCRIZIONE RUNTS, il 21 marzo 2022 n. 9583
Indirizzo sede legale via Carlo Marx n. 16, 15011 Acqui Terme (AL) ove sono presenti: sede legale ed amministrativa; dispone di n. 3 unità locali, (magazzini) ad ausilio delle attività prevalenti, tutte insite nel comune di Acqui Terme.
Codice fiscale e Partita IVA: 02141990065
I codici ATECO 2017 delle nostre attività:
Codice: 81.3 - cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
Codice: 81.21 - pulizia generale (non specializzata) di edifici
Codice: 47.59.1 - commercio al dettaglio di mobili per la casa
Codice: 47.79.2 - commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato
Codice: 95.24.01 - riparazione di mobili e di oggetti di arredamento
Codice: 81.29.1 – servizi di disinfestazione
Indirizzo PEC: oltreilgiardinosociale@pec.it
Indirizzo email: ritaoltrecoopsociale@libero.it
Sito internet: www.oltreilgiardinocoopsocialeonlus.com
Codice univoco: X2PH38J
2.1 Storia della cooperativa La Cooperativa OLTRE IL GIARDINO
Oltre il Giardino Cooperativa Sociale ONLUS nasce nell'anno 2006, convogliando e facendo propria l'esperienza in ambito sociale di inserimento lavorativo, di riconosciuti operatori e tecnici nell'ambito dell'esecuzione di lavori di manutenzione di aree verdi, nell'artigianato (decorazione e recupero del legno, ferro, carta), nei servizi di pulizia, sgombero locali, decorazione di interni, custodia, gestione di centri ricreativi e culturali.
La mission e i valori che caratterizzano la Cooperativa si concretizzano nelle modalità di relazione con i propri stakeholder principali.
OLTRE si propone di divenire parte di una società che promuova modalità efficaci e una cultura dell’inclusione in favore delle persone svantaggiate, tutto ciò attraverso:
• la costruzione di rapporti con enti locali e con il territorio nel suo insieme che contribuiscano a generare nuove opportunità di occupazione, riservando particolare attenzione alla figura del socio-lavoratore come elemento costitutivo della società cooperativa;
• la collaborazione con enti, associazioni e gruppi di volontariato per la definizione e la realizzazione di iniziative e interventi più vicini alle realtà territoriali.
2.2 Scopo sociale.
OLTRE IL GIARDINO ha lo scopo di promuovere il benessere della persona, cercando di rispondere con competenza e professionalità ai bisogni dei soci e lavoratori e della comunità locale.
Scopo e oggetto sociale sono precisati nello Statuto e possono essere brevemente descritti come segue:
• Perseguimento dell’interesse generale della comunità;
• organizzazione impresa sociale;
• promozione umana e integrazione sociale dei cittadini;
• lavoro (gestione in forma associata dell'azienda):
o giusta distribuzione dei guadagni;
o democraticità;
o equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli;
o continuità di occupazione;
o migliori condizioni economiche, sociali e professionali;
o giusta remunerazione.
Dallo STATUTO di Cooperativa sociale OLTRE IL GIARDINO -
Scopo e oggetto sociale:
Scopo
LA COOPERATIVA È RETTA E DISCIPLINATA SECONDO IL PRINCIPIO DELLA MUTUALITÀ SENZA FINE DI SPECULAZIONE PRIVATA ED HA PER SCOPO DI PERSEGUIRE L’INTERESSE GENERALE DELLA COMUNITÀ ALLA PROMOZIONE UMANA ED ALLA INTEGRAZIONE SOCIALE DEI CITTADINI ATTRAVERSO LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIVERSE AGRICOLE, INDUSTRIALI, COMMERCIALI O DI SERVIZI, FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE GESTENDO IN FORMA ASSOCIATA L’AZIENDA AL FINE DI OFFRIRE CONTINUITÀ DI OCCUPAZIONE LAVORATIVA E LE MIGLIORI CONDIZIONI ECONOMICHE, SOCIALI E PROFESSIONALI.
LA COOPERATIVA, NELLO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA ATTIVITÀ SI AVVARRÀ PREVALENTEMENTE DELLE PRESTAZIONI LAVORATIVE DEI SOCI ED INTENDE ORIENTARE LA PROPRIA GESTIONE AL CONSEGUIMENTO DEI PARAMETRI DI SCAMBIO MUTUALISTICO PREVALENTE AI SENSI DELL’ART. 2512 E SEGUENTI DEL CODICE CIVILE.
LA COOPERAZIONE COMUNQUE, POTRÀ SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ AVVALENDOSI ANCHE DI SOGGETTI DIVERSI DAI SOCI…..
….LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI LAVORATIVE DEI SOCI SONO DISCIPLINATE DA UN APPOSITO REGOLAMENTO APPROVATO AI SENSI DELL’ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001 N. 142 E NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELLA PARITÀ DEL TRATTAMENTO NEI RAPPORTI MUTUALISTICI SANCITO DALL’ART. 2516 C.C. CONSIDERATA L’ATTIVITÀ MUTUALISTICA DELLA SOCIETÀ, COSÌ COME DEFINITA ALL’ARTICOLO 3) DELLO STATUTO SOCIALE, NONCHÉ I REQUISITI E GLI INTERESSI DEI SOCI……..
Oggetto sociale
LA COOPERATIVA HA COME OGGETTO:
PROGETTARE, ORGANIZZARE, GESTIRE CENTRI RICREATIVI, CULTURALI, TURISTICO-ALBERGHIERI, COMMERCIALI, AGRICOLI, INDUSTRIALI DI ARTIGIANATO E DI SERVIZI, NECESSARI ALL'INSERIMENTO SIA SOCIALE CHE LAVORATIVO DI SOGGETTI DI OGNI ETA' E DI OGNI STRATO SOCIALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI INVALIDI ED HANDICAPPATI FISICI, PSICHICI E SENSORIALI, NONCHE' A TUTTI COLORO LE CUI CARATTERISTICHE RIENTRANO NELL'ART. 4/1 DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 1991 N. 381 ED EVENTUALI MODIFICHE;
ASSUMERE, GESTIRE, ORGANIZZARE E SVOLGERE LAVORI, ATTIVITA' E SERVIZI ANCHE DI CONSULENZA CONFORMI ALLE ESIGENZE DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI CUI SOPRA SIA IN PROPRIO CHE PER CONTO TERZI;
UTILIZZARE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI SOCIALI, LOCALI PROPRI O DI TERZI MESSI A DISPOSIZIONE SOTTO QUALSIASI FORMA;
PARTECIPARE A GARE D'APPALTO, LICITAZIONI, TRATTATIVE ED ALTRO, SIA PUBBLICHE CHE PRIVATE, FINALIZZATE ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO DI CUI SOPRA;
SVOLGERE, PROPORRE E SEGUIRE QUALUNQUE ALTRA ATTIVITA' CONNESSA, AFFINE, CONSEGUENTE O INTEGRANTE A QUELLE SOPRA CITATE, NONCHE' COMPIERE GLI ATTI E CONCLUDERE TUTTE LE OPERAZIONI CONTRATTUALI DI NATURA MOBILIARE, IMMOBILIARE, INDUSTRIALE, ECONOMICA E FINANZIARIA NECESSARIE OD UTILI ALLA REALIZZAZIONE DI SCOPI SOCIALI…………
2.3 Contesto di riferimento e territori di intervento.
OLTRE IL GIARDINO ha sede legale nel comune di Acqui Terme in provincia di Alessandria e si è sviluppata inizialmente sul territorio per poi ampliare progressivamente il suo intervento entro i confini della ASL AL, sul territorio della Regione Piemonte.
La Cooperativa sociale OLTRE IL GIARDINO è cooperativa di tipo B, onlus ed impresa sociale di diritto.
La presenza vivace di operatori del Terzo Settore nel territorio dove operiamo, insieme alla buona reputazione acquisita dalla cooperativa e mantenuta anche in fase pandemica, ha permesso il mantenimento e la costruzione di collaborazione con molte realtà del territorio sia private sociali che pubbliche; in particolare segnaliamo la pluriennale collaborazione con la ASL AL, la Provincia di Alessandria, il Comune di Acqui Terme e con il comune di Nizza Monferrato.
La gestione delle attività trova rifornimento, consulenza e aggiornamento prevalentemente da fornitori del territorio, mantenendo e consolidando lo storico rapporto, senza rinunciare ad un costante confronto dei prezzi e opportunità.
Per i servizi relativi a paghe, consulenze informatiche, formazione, servizi medico-infermieristici, consulenze legali, si è ricorso a contratti con liberi professionisti o studi professionali.
2.4 Cooperative e Consorzi di cooperative
L’inserimento in reti e le principali collaborazioni attive con altre cooperative e consorzi di cooperative sono state:
Cooperativa Sociale Impressioni Grafiche di Acqui Terme:
la condivisione progettuale tra le due cooperative è superare il concetto di spazio e recuperarlo come luogo. Quindi tutte le persone che partecipano alle nostre attività, definendo il luogo, si sentono di lavorare insieme, trovano la giusta integrazione tenendo sempre aperti ragionamenti condivisi. Tra di noi c’è scambio di sensibilità e di intelligenze, messe a disposizione di una crescita culturale del nostro territorio, quello in cui viviamo.
Prosegue quindi lo stimolo offerto da Impressioni Grafiche e dalla Cooperativa sociale Tikvà di Como riguardo il progetto nazionale Ri – Costituente. Un percorso, partecipato da giovani, che nelle piazze, scuole, associazioni, cooperative, scrivono la Costituzione del 2050, quella che afferma i principi voluti dai nostri padri costituenti, ragionando il proseguo nell’attualità e per un futuro migliore.
Con la Cooperativa sociale Crescere Insieme di Acqui Terme, prosegue la collaborazione costante che ci ha visto luogo di formazione e accoglienza di persone provenienti da molto lontano, spesso in fuga e di giovani alla ricerca di luoghi atti a valorizzare la loro ricerca di diritto di cittadinanza e di lavoro.
Lega delle cooperative e mutue – Legacoopsociali (associazione di rappresentanza e Legacoop Piemonte (settore Legacoop: sociale);
CCFR Consorzio Cooperativa Ferrovie Reggiane Ferrovie.
2.5 RETI TERRITORIALI E RETI DI TERZO SETTORE
Attraverso collaborazioni di rete e partnership con la comunità locale (enti pubblici, organizzazioni non profit, imprese) la Cooperativa partecipa alla realizzazione di interventi sociali positivi sulla comunità dei territori di riferimento:
Cooperativa sociale Impressioni Grafiche;
Tutti X Una comunità che cresce Tavolo Acquese Terzo Settore;
Centro per l'Impiego Provincia di Alessandria sede di Acqui e Ovada: tirocini formativi, Garanzia giovani, inserimenti lavorativi legge 68, disoccupati lungo periodo;
Caritas Acqui Terme – Centro ascolto e raccolta indumenti;
Solimarket – Acqui Terme;
CO. AL. A. Consorzio Formativo Alessandria Asti, tirocini formativi;
ASLAL;
Assessorato politiche sociali Comune di Acqui Terme;
Comune di Ovada;
Fondazione Scalabrini Como;
Asca – Unione Montana Suol D’Aleramo;
Il progetto del recupero che abbiamo voluto sviluppare con la coop. sociale Impressioni Grafiche ci rappresenta come partecipanti a una rete territoriale costituita prevalentemente da enti del terzo settore, cittadini, associazioni di volontariato, Protezione Civile ecc…; Attraverso il recupero di beni che diversamente verrebbero buttati in discarica viene favorita e praticata una cultura per la tutela dell’ambiente, il contrasto allo spreco e la lotta alle povertà.
Con ASCA (Associazione Socio-Assistenziale Comuni dell’Acquese) collaboriamo nei progetti di inserimento con il progetto PASS (inserimento sociale persone fragili) e nel progetto HUB in Progress per il sostegno ai giovani in alternanza scuola – lavoro.
Con Fondazione Scalabrini – fornitura di servizi per housing sociale quali pulizie, imbiancature, arredi, quest’anno abbiamo iniziato a contaminare con elementi di arredo nuovi luoghi di housing sociale; “sparate di colore”, posizionamento di forme ed incastri, stimoli per promuovere il diritto alla bellezza.
Sezione 3
3.1 Struttura, governo ed amministrazione
3.1.1 Consistenza e composizione della base sociale
Soci ordinari, Soci volontari, Persone giuridiche:
A fine anno i soci sono n. 10 persone fisiche (n. 6 maschi e n. 4 femmine, rispettivamente 60% e 40%), non vi sono soci figure giuridiche.
Turn-over soci: si è registrata una nuova ammissione, e un recesso, pertanto il n. totale dei soci è pari a n. 10.
Anno di riferimento 2020 2021 2022 2023
Totale n. Di cui donne Di cui soci Totale n. Di cui donne Di cui soci Totale n. Di cui donne Di cui soci Totale n. Di cui donne Di cui soci
SOCI (soci ordinari, soci volontari) 9 4 = 9 4 = 10 4 = 10 4 =
OCCUPATI TOTALI (SOCI + NON SOCI) 7 1 5 7 1 5 5 1 4 6 1 5
LAVORATORI SUBORDINATI A TEMPO INDETERMINATO 6 1 5 6 1 5 5 1 5 6 1 5
LAVORATORI SUBORDINATI A TEMPO DETERMINATO 1 = = 1 = = = = = = = =
LAVORATORI SUBORDINATI A TEMPO PART-TIME 5 1 3 5 1 3 3 1 2 4 1 4
L'anzianità media del rapporto sociale è di 12,37 anni.
L’età media anagrafica (27 anni/81 anni) è di anni 57,18
3.2 I criteri di ammissione a socio sono riportati in Statuto, Regolamento e normativa vigente.
Il n. di soci volontari è rispettoso dei limiti previsti dall’art.2 della Legge 8 novembre 1991, n° 381.
Dei 5 soci volontari, 3 sono femmine; a riguardo della rappresentanza di genere si sottolinea che dei tre consiglieri di amministrazione il 2/3 è rappresentato da donne, di cui la Presidente - Rappresentante Legale della cooperativa.
È rispettato il parametro ex c.2 art. 4 L.381/1991 in quanto i lavoratori con svantaggio accertato dalla P.A., son il 66 % della forza lavoro occupata.
Tutti i lavoratori impegnati in Oltre il Giardino posseggono almeno uno dei requisiti previsti dalla L. 381/1991 e/o quelli previsti dal D.Lgs 112/2017.
3.3 Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e composizione degli organi sociali.
L’art. n. 25 dello Statuto, relativamente all’amministrazione e al controllo della Cooperativa, prevede i seguenti organi sociali:
a) Assemblea dei soci;
b) il Collegio Sindacale.
Mentre all’art. 32 dello Statuto sono definiti gli ambiti di intervento amministrativo del Consiglio di Amministrazione che attualmente è composto da tre consiglieri, nominati in riconferma, per acclamazione, dal precedente mandato nell’assemblea ordinaria dei soci del 12/12/2021 ed in scadenza prevista all’approvazione del bilancio di esercizio 2024, quindi entro il prossimo aprile 2025.
In questo paragrafo si indicano i nominativi degli amministratori e degli altri soggetti che ricoprono cariche istituzionali, la data di nomina, il periodo per il quale rimangono in carica, nonché eventuali cariche.
Lo statuto della cooperativa è atto pubblico e ad esso si rimanda per la completa disciplina delle modalità di nomina delle modalità di convocazione, delle funzioni e dei poteri degli organi sociali.
3.3.1 Il Consiglio d’Amministrazione è composto da tre soci, di cui 2/3 da soci ordinari ed 1/3 da soci volontari in carica:
Nome carica dal n. mandati Termine mandato
Ines Leoncino Presidente e Legale Rappresentante 01/02/2009 5 Approvazione bilancio 2024
Rina Maria Teresa Camera Consigliere 20/01/2011 4 Approvazione bilancio 2024
Nicola Mastroianni Vicepresidente 13/01/2011 4 Approvazione bilancio 2024
3.3.1.1Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo esecutivo cui l’Assemblea dei soci affida la conduzione della cooperativa, nel rispetto della mission e dello statuto; dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Il C.d.A. rieletto il 13 dicembre 2021 dall'Assemblea ordinaria dei soci resta in carica fino all’approvazione del Bilancio 2024.
L'ORGANO AMMINISTRATIVO È INVESTITO DEI PIU' AMPI POTERI PER LA GESTIONE DELLA SOCIETA', ESCLUSI SOLO QUELLI RISERVATI ALL'ASSEMBLEA DALLA LEGGE O DALLO STATUTO ED HA LA RAPPRESENTANZA DELLA COOPERATIVA DI FRONTE AI TERZI ED IN GIUDIZIO.
I componenti del C.d.A. hanno un’età compresa fra 50 e 80 anni e sono di nazionalità italiana.
I gettoni di presenza e/o l’indennità di funzione non sono previsti a seguito di delibera dell’Assemblea soci del 13 dicembre 2021; gli amministratori operano, per le funzioni amministrative e di conduzione della cooperativa in regime volontaristico e se lavoratori percepiscono unicamente le retribuzioni spettanti come da CCNL applicato.
3.3.2 Collegio sindacale
Il Collegio sindacale non è nominato in quanto per parametri dimensionali, la cooperativa è esentata da tale obbligo.
3.3.3 Modello organizzativo
L’organigramma funzionale da cui trae origine la successiva esposizione dei modelli organizzativi.
La cooperativa ha in atto ed in implementazione il Modello organizzativo ai sensi del Dlgs 231/2001.
Modello organizzativo è adottato sulla base di indagine di valutazione del rischio aziendale.
La valutazione dei rischi nei vari servizi viene effettuata dal Datore di Lavoro in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), fornito da una società esterna (Studio Tecnico P.I. Fabio Andreutti);
L’atto finale è un Documento di Valutazione dei Rischi complessivo e specifico per ogni servizio della cooperativa. Proseguono le iniziative formative/informative nei servizi/settori sugli elementi base e sui principali rischi specifici della cooperativa; dal 2019, la formazione/ informazione ex D.lgs 81/2008 è inserita stabilmente in aggiornamento periodico sulla sicurezza.
Dal 21/2/2021 è istituito il registro delle attività addestrative aggiornamento art. 36 e 37 D.Lgs. 81/2008.
Tutti i lavoratori sono a conoscenza dell’insieme del processo operativo. Questo percorso è ulteriormente garantito dalla costante accompagnamento professionale e tecnico dell’Agronomo Dott Alberto Mallarino per il settore manutenzione del verde, dalla presenza sapiente della Esperta d’Arte artigiana sig.ra Maria Teresa Camera per il settore Laboratorio Calabellula e dal sostenuto raccordo del R.L.S. sig. Ricci Gianni che coordinandosi con i responsabili di settore ed i tecnici preposti alla formazione professionale, favoriscono le corrette pratiche.
La preparazione dei lavoratori è adeguata alla natura e ai rischi connessi al lavoro da svolgere, ed è ottenuta mediante esempi pratici, formazione e informazione sui metodi / sicurezza / D.P.I. / macchinari e attrezzature. I lavoratori sono a conoscenza del ruolo del loro lavoro nell’insieme delle attività della Cooperativa e del settore aree Verdi e delle mansioni dei colleghi. Sono informati sulla qualità del lavoro svolto in modo che possano correggersi e migliorarlo.
Tutti i lavoratori impegnati in Oltre il Giardino posseggono almeno uno dei requisiti previsti dalla L. 381/1991 e/o quelli previsti dal D.Lgs 112/2017.
3.3.4 Aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione degli associati alla vita dell'ente.
Riconoscendo come tipicità del mondo cooperativo l’importanza della partecipazione dei soci, il CdA ha confermato le proprie azioni tese a favorire la partecipazione dei soci alla vita sociale e operativa, promuovendo la libera partecipazione dei soci-ordinari (lavoratori e non) e dei soci volontari alla riunione informale settimanale in cui, oltre alla socialità di gruppo, si analizzano tempestivamente andamento, criticità dell’ambiente lavorativo.
3.4 Mappatura dei principali stakeholder e modalità del loro coinvolgimento
Il Consiglio di Amministrazione definisce le politiche di coinvolgimento degli stakeholder, attraverso la loro identificazione per categorie, la mappatura e la definizione delle finalità, degli strumenti e delle modalità più idonee per il coinvolgimento di ciascuna categoria, sulla base delle relazioni instaurate e al fine di favorire il confronto.
I principali stakeholder della Cooperativa sono i seguenti:
• Assemblea dei soci
• Personale (lavoratori soci e non soci, dipendenti e collaboratori)
• Volontari
• Tirocinanti
• Committenti
• Fornitori
• Finanziatori (banche/fondazioni)
• pubblica amministrazione (ATS, enti locali, altri committenti pubblici);
• altri soggetti del no profit locale, regionale, nazionale.
Un’attività così complessa (coniugare le gestioni professionali dei diversi settori e dell’ambiente, la tenuta economica della gestione con le problematiche connesse con “lo svantaggio” il “molto svantaggio” e il rispetto della dignità del lavoratore e dei suoi diritti e doveri) necessita di una struttura professionale complessivamente molto ampia di cui ci avalliamo o che ci supporta tecnicamente:
Professionalità esterne
Ambito Consulente
Formazione ed aggiornamento Formazione 3T srl. Centro di Formazione AIFOS Casatenovo (LC)
Centro Studi Ricerche e Servizi SINERGO soc.coop Nizza Monferrato (AT) – analisi acque e terreno
Alberto Mallarino, Agronomo - consulenza sulla manutenzione e gestione del verde ornamentale
Geom. Giancarlo Torello – GTS solution – corsi di aggiornamento, uso attrezzature e mezzi - Patentini
Salute Per. Ind. Fabio Andreutti – Progettazione impianti e sicurezza Consulente Sicurezza Luoghi di Lavoro -
Per. Ind. Fabio Andreutti –R.S.P.P.
Dott.sa Francesca Bersi – Medico del Lavoro ASLAL
Sicurezza e Prevenzione Pesce Stefano - SIMPEX consulenza e nolo per attrezzature e macchinari agricoli
Cesare Galeazzi – assicuratore
Guido Viotti - Fornitura e manutenzione attrezzature agricole
Bocchio Garden - Fornitura e manutenzione attrezzature agricole
S.A.S. – consulenza e nolo per attrezzature e macchinari agricoli
Brizzolari Luciano - Fornitura e manutenzione attrezzature agricole
Tagliapietra Massimo - Piemontese Antincendi Consulente e fornitura prodotti e dispositivi antinfortunistici ed antincendio per sedi e cantieri mobili.
Balduzzi Alessandro di Agraria Novese - Consulente in Prodotti e forniture Agrarie
Amministrativo Ing. Francesco Cagnasso - La Burocratica
Dott.sa Cristina Trotti – Gestione Mepa
Dott. Luca Gorretta – Consulente del Lavoro
Dott. Maurizio Gandiolo – Studio Eunice.Cont. srl – Contabilità
Studio Legale ass.to Avv.ti Ponzio, Buffa, De Lorenzi Icardi – Consulenza Legale